Twa Srl
TWA image cover

Nata in joint venture tra Castellare di Castellina e Domaines Barons de Rothschild ‐ Château Lafite, ovvero la più famosa firma di vini di Francia e del mondo.

Paolo Panerai e il Barone Eric de Rothschild hanno scelto la collina di fronte al paese di Giuncarico, nel comune di Gavorrano, come luogo ideale dove impiantare i vigneti. Proprio qui, infatti, si incanala una brezza di mare costante che toglie umidità e mitiga il clima sia d'inverno che d'estate. La tenuta si estende su 500 ettari, di cui quasi 83 vitati: una scelta intrapresa nel segno della sostenibilità ambientale. Dai vigneti di Sangioveto (clone di Sangiovese già selezionato a Castellare di Castellina ove rappresenta il 50% degli ettari totali), Cabernet Sauvignon, Merlot, Syrah e Vermentino nascono vini che coniugano il meglio dell'Italia e della Francia.

Rocca di Frassinello
Progetto
Architetto:
Renzo Piano
Anno di realizzazione:
2007
Renzo Piano

A sancire il livello internazionale dell'azienda, il progetto della cantina firmato dall'architetto Renzo Piano che, sulla collina più alta dell'anfiteatro di Rocca di Frassinello, ha concepito un edificio elegante e di massima funzionalità, come deve essere per uno stabilimento produttivo. "Più che innamorarti di un luogo, lo fai tuo. Cominci a proiettarci un'idea. E allora il gioco è fatto". Renzo Piano descrive così il momento in cui, sorvolando in elicottero la Maremma, tra Giuncarico e Gavorrano, ha individuato la collina su cui progettare Rocca di Frassinello, prima e unica cantina firmata dal grande architetto italiano. Un'opera senza tempo che è un inno alla leggerezza.

Non la classica cantina d'autore che, secondo Piano, finisce per essere un "monumento a sè stesso", ma una presenza discreta e poetica che trova il suo massimo slancio nella torre rossa visibile anche a distanza.

Renzo Piano ha concepito una cantina essenziale nelle forme esaltando la funzionalità di quello che è, e rimane, uno stabilimento produttivo con una divisione degli spazi rivoluzionaria e un'attenzione eccezionale al processo di vinificazione che, nella sua fase iniziale, avviene per caduta sfruttando la forza di gravità e non le pompe enologiche, il cui uso deteriorerebbe la qualità di un'uva che viene raccolta esclusivamente a mano.

La torre cattura la luce del sole ed illumina, attraverso un sistema di specchi, la suggestiva barriccaia scavata nella roccia ad una profondità di 50 metri, dove riposano nell'oscurità quasi 2.000 barriques che, come grandi occhi, sembrano osservare i visitatori. Risalendo in superficie appare la seconda anima del progetto: un moderno pavillon in vetro con profili in acciaio satinato, cornice ideale per degustazioni, grandi eventi, mostre, congressi e pranzi. Fuori, un'immensa terrazza rivestita di cotto che l'architetto ha battezzato il sagrato, un tappeto volante di oltre 5 mila mq che sembra planare sulle dolci colline maremmane.

Ospitalità

A Rocca di Frassinello gli ospiti potranno intraprendere un affascinante viaggio nel tempo partendo dalla visita alle architetture avveniristiche della cantina di Renzo Piano, per poi passare alla mostra Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello allestita in cantina da Italo Rota, i cui antichi reperti esposti testimoniano che l'arte della vinificazione, in queste zone, risale a quasi tre millenni fa. Il viaggio si conclude conla degustazione dei vini nel pavillon dove è esposta l'opera Rapture of the Grape che il grande fotografo americano David LaChapelle ha realizzato ispirandosi al paesaggio di Rocca. Al termine della visita in cantina, il tour può proseguire con un percorso d'approfondimento sugli Etruschi visitando l'area archeologica Rocca di Frassinello – San Germano liberamente accessibile all'interno della proprietà.

Vini

Dalla prima vendemmia del 2004 a oggi, Rocca di Frassinello è arrivata a produrre 6 rossi, due bianchi e una grappa. La gamma dei bianchi parte dal Vermentino, un vino fresco, armonioso e minerale che esalta le qualità di questo vitigno che in Maremma ha trovato il suo habitat ideale. Dalla selezione delle migliore uve vermentino è nato il Rocca di Frassinello Bianco che trascorre 10 mesi a contatto con i lieviti per dar vita ad un grand cru dal sorso pieno e setoso, di grande persistenza, in grado di affinare a lungo in bottiglia. La gamma dei rossi si fonda, invece, su blend di Sangioveto, Merlot e Cabernet Sauvignon. Il vino d’ingresso è Poggio alla Guardia Vigne Alte, un rosso dalla personalità spiccata e di grande bevibilità che non affina barrique. Segue l’Ornello, l’unico ad avere nel blend anche una percentuale di Syrah. E poi c’è Le Sughere di Frassinello, vino dai tannini morbidi e rotondi con un finale lungo e avvolgente che già alla quinta vendemmia era nella Top 100 di Wine Spectator. Le grand vin dell’azienda è il Rocca di Frassinello, un vino che riesce a coniugare forza, eleganza e intensità, a cui nel 2022 si è affiancato Rocca di Frassinello San Germano, ottenuto dalle migliori uve dei vigneti che dominano il poggio di San Germano, dove è stata rinvenuta l’omonima necropoli etrusca i cui reperti testimoniano che la vite su queste colline si coltivava già 3.000 anni fa. A chiudere la gamma dei rossi è il vino più importante dell’azienda: Baffonero, 100% Merlot di Maremma Toscana prodotto in poche bottiglie che, sin dalla prima annata, ha riscosso grande successo, tanto da essere considerato dalla critica enologica uno dei più grandi Merlot al mondo.